Presentato sulla rivista Elektor nel novembre 2011 e disponibile in scatola di montaggio..
Il sensore è un fotodiodo PIN BPW34. Il riconoscimento degli impulsi a valle di un circuito amplificatore avviene via software utilizzando l’ADC del micro ATmega88
1 : lettura livello
medio
2: aggiunge soglia
10 bit: 1024 corrisponde a Varef=Vcc= 5V:
255= 1,25 V
Quindi 1 circa 5 mV (4,9)
Soglia =10 corrisponde a circa 50mV
“Impulsi da
preamplificatore fino a 200mV”
Problemi riscontrati:
- Micro non programmato. Acquistato Pololu USB AVR Programmer da Futura Group. Provato a caricare bootloader con BASCOM e poi con il bootloader il prog_bas.hex ma da errore -6008. Risolto caricando direttamente il file .hex con ATMEL Studio 6.2
- Il contrasto del
display LCD era eccessivo, troppo scuro. Risolto sostituendo la
resistenza da 100 ohm con una da 1,2k.
Prove:
senza sensore da preamplificatore esce segnale squadrato 9Vpp quindi senza componente continua ! probabilmente saturazione da “disturbo” a 50 Hz
con ingresso TR a massa il livello in uscita è di circa 2V
Montato sensore e chiuso il preamplificatore in scatola metallo cilindrica di cioccolatini.
Disturbato da luce, aggiunto nastro nero su giunzione coperchio.
Valori rilevati di 0,09 (mattino) a 0,23 (sera) . Circa doppi avvicinando scatola con strumento Ra226.
Sonda
Successivamente ho costruito un “probe” con profilo alluminio quadrato 25 mm.
completato chiusura con strato di spugna plastica nera e pellicola
alluminio (schermo luce + elettrico).
Prove:
Buon isolamento da luce e da disturbi elettrici. Elevatissima sensibilità meccanica (piccoli urti producono falsi impulsi).
E’ una caratteristica (difetto) segnalato in altre parti sul web relativamente a sensori simili.
Anche nell’articolo di Elektor Post su Arduino’d Radiation Meter appare un probe appoggiato su un pezzo di gommapiuma:
Utilizzando una soglia =10 si hanno letture di background pari a 0,3 circa. Con valori più bassi della soglia i conteggi aumentano fortemente (passano anche rumore e disturbi).
Appoggiato sulla cassetta del wavemeter set contenente un microamperometro con scala al Ra222 indica un conteggio di 1 cpm circa, pari a circa tre volte il fondo. Il rapporto è lo stesso che si misura con un rilevatore a scintillazione RAM63.
Considerando il fondo di circa 0,16 microSievert/h, si ha la seguente relazione di “calibrazione”:
1cpm= 0,5 microsievert/h
(è lo stesso valore indicato nell’articolo di Elektor dell’ ott.2012)
Programma “Spettrografia”
Modificato il programma in VisualBasic fornito da Elektor.
Aggiunto scala di valori sull’asse orizzontale (livelli di energia)
(spettro di 345 min. su strumento Ra222 chiuso in cassetta)