Ricordo che da ragazzino mi affascinava vederla mettere in funzione, il rito dell'accensione (prima l'alimentazione dei filamenti poi l'inserimento della tensione anodica) e l'emozionante bagliore della piccola lampadina ad incandescenza sulla bobina del circuito di antenna che indicava la presenza del segnale RF.
Una volta regolata la sintonia e l'accordo per la massima luminosità, la lampadina veniva svitata per non sottrarre energia in antenna. Una seconda lampadina sul filo verso l'antenna indicava il massimo trasferimento di potenza in emissione.