martedì 6 gennaio 2015

La trasmittente dello zio Tino

Costruita dall'amico Alfonso,direi verso la fine degli anni '60, utilizzando il telaio di una radio a valvole. Impiega due valvole: una 6V6 ed una 5Y3 (raddrizzatrice). Irradiava un segnale modulato in ampiezza nella gamma delle onde Medie.




Ricordo che da ragazzino mi affascinava vederla mettere in funzione, il rito dell'accensione (prima l'alimentazione dei filamenti poi l'inserimento della tensione anodica) e l'emozionante bagliore della piccola lampadina ad incandescenza sulla bobina del circuito di antenna che indicava la presenza del segnale RF.
Una volta regolata la sintonia e l'accordo per la massima luminosità, la lampadina veniva svitata per non sottrarre energia in antenna. Una seconda lampadina sul filo verso l'antenna indicava il massimo trasferimento di potenza in emissione.